A TU PER TU
...con Foti
"Battiamo il Torino. Milan, prendi Acerbi:
ti racconto la sua crescita. Palermo, fidati di Viola. Cagliari ancora
su Rizzo. Gregucci ok, ma per il prossimo anno seguo Toscano"
Campionato e calciomercato, sognando i playoff. Il presidente della Reggina, Pasquale Foti, ai microfoni di TuttoMercatoWeb
traccia un bilancio del momento della sua squadra e si pronuncia sui
movimenti futuri. Movimenti che potrebbero cominciare dalla panchina.
Mimmo Toscano è infatti un pallino del numero uno calabrese.
Foti, pronti per il Torino?
"Qualsiasi atleta professionista ha come obiettivo il confronto, la sfida. La nostra è una sfida, cerchiamo di mettere tutto quello che di positivo siamo capaci di trasmettere e poi alla fine vedremo se gli sforzi avranno dato i risultati sperati".
La squadra di Ventura si può battere?
"Nessuno è imbattibile. Sicuramente il Torino è una squadra importante, la Reggina è nelle condizioni di poter fare la sua partita, con l'applicazione da parte di tutti. Proveremo ad ottenere un risultato positivo".
Lei lo ha preso per poche migliaia di euro, adesso è protagonista in A e piace al Milan. Che effetto fa sentir parlare così di Acerbi?
"Francesco con noi ha dimostrato di essere un giocatore di prospettive importanti e dal futuro assicuro. Ha grandi qualità e per quello che è oggi il calcio italiano ha tutto per poter essere un protagonista importante del massimo campionato. All'epoca lo consigliai al Genoa e ad altre squadre, lo prese il Grifone e oggi i fatti dicono che fece una grande operazione. Ora Francesco se lo gode il Chievo. Per il futuro sì, lo consiglio al Milan. Secondo me è un giocatore che nell'organico rossonero ci può stare e pure alla grande. Ma deve mantenere l'umiltà che ha sempre avuto".
La prossima sorpresa di casa Reggina?
"Niente nomi, i miei giocatori devono guadagnarsi tutto attraverso i sacrifici. Se sono validi per loro può esserci uno spazio importante nel calcio e la Reggina può essere un veicolo importante per la loro crescita".
Come lo è stato per Nicolas Viola.
"Esatto. Nicolas ha ottime prospettive importanti e il fatto che il Palermo ne abbia acquisito la metà vuol dire che Zamparini e i suoi collaboratori hanno riconosciuto in lui grandi potenzialità. Questi altri mesi a Reggio serviranno al ragazzo per maturare ancora di più".
E Rizzo?
"Si tratta di un '91 con qualità importanti. Può emergere, gli riconosco doti e personalità per confrontarsi senza paura in serie A. Lo sta seguendo ancora il Cagliari, ma ci sono anche altre squadre".
Tutto chiaro. E il prossimo allenatore della Reggina?
"Gregucci sta svolgendo il suo compito, le valutazioni le faremo a fine campionato".
Riprenderebbe Atzori?
"Gianluca è legato alla Sampdoria da un contratto biennale. È un allenatore importante, un grande tecnico. L'esperienza di Genova gli servirà per il futuro. Atzori può dare tanto, gli riconosco grandi capacità. Purtroppo però è fuori dai parametri della Reggina".
Il nome più reale è quello di Toscano.
"Toscano è un ex calciatore della Reggina, lo conosco bene e so quanto vale. Lo sta confermando anche alla Ternana, sicuramente lo tengo d'occhio, è un allenatore che avrà spazio e opportunità per mettersi in evidenza".
Foti, pronti per il Torino?
"Qualsiasi atleta professionista ha come obiettivo il confronto, la sfida. La nostra è una sfida, cerchiamo di mettere tutto quello che di positivo siamo capaci di trasmettere e poi alla fine vedremo se gli sforzi avranno dato i risultati sperati".
La squadra di Ventura si può battere?
"Nessuno è imbattibile. Sicuramente il Torino è una squadra importante, la Reggina è nelle condizioni di poter fare la sua partita, con l'applicazione da parte di tutti. Proveremo ad ottenere un risultato positivo".
Lei lo ha preso per poche migliaia di euro, adesso è protagonista in A e piace al Milan. Che effetto fa sentir parlare così di Acerbi?
"Francesco con noi ha dimostrato di essere un giocatore di prospettive importanti e dal futuro assicuro. Ha grandi qualità e per quello che è oggi il calcio italiano ha tutto per poter essere un protagonista importante del massimo campionato. All'epoca lo consigliai al Genoa e ad altre squadre, lo prese il Grifone e oggi i fatti dicono che fece una grande operazione. Ora Francesco se lo gode il Chievo. Per il futuro sì, lo consiglio al Milan. Secondo me è un giocatore che nell'organico rossonero ci può stare e pure alla grande. Ma deve mantenere l'umiltà che ha sempre avuto".
La prossima sorpresa di casa Reggina?
"Niente nomi, i miei giocatori devono guadagnarsi tutto attraverso i sacrifici. Se sono validi per loro può esserci uno spazio importante nel calcio e la Reggina può essere un veicolo importante per la loro crescita".
Come lo è stato per Nicolas Viola.
"Esatto. Nicolas ha ottime prospettive importanti e il fatto che il Palermo ne abbia acquisito la metà vuol dire che Zamparini e i suoi collaboratori hanno riconosciuto in lui grandi potenzialità. Questi altri mesi a Reggio serviranno al ragazzo per maturare ancora di più".
E Rizzo?
"Si tratta di un '91 con qualità importanti. Può emergere, gli riconosco doti e personalità per confrontarsi senza paura in serie A. Lo sta seguendo ancora il Cagliari, ma ci sono anche altre squadre".
Tutto chiaro. E il prossimo allenatore della Reggina?
"Gregucci sta svolgendo il suo compito, le valutazioni le faremo a fine campionato".
Riprenderebbe Atzori?
"Gianluca è legato alla Sampdoria da un contratto biennale. È un allenatore importante, un grande tecnico. L'esperienza di Genova gli servirà per il futuro. Atzori può dare tanto, gli riconosco grandi capacità. Purtroppo però è fuori dai parametri della Reggina".
Il nome più reale è quello di Toscano.
"Toscano è un ex calciatore della Reggina, lo conosco bene e so quanto vale. Lo sta confermando anche alla Ternana, sicuramente lo tengo d'occhio, è un allenatore che avrà spazio e opportunità per mettersi in evidenza".
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