Reggina-Padova: l’identikit dell’arbitro Candussio
Il big match di giornata è senza ombra di dubbio il posticipo Reggina-Padova. I designatori della CANB hanno optato per affidarne la direzione a Renzo Candussio della Sezione di Cervignano del Friuli.Arbitro tosto, vecchio stampo, è un veterano della categoria. Debutta in Serie A nel “lontano” gennaio 2009 in un Siena-Atalanta da cuori forti. Poi il declino: l’anno dopo infatti è retrocesso alla CANB: un amore mai sbocciato quello tra il fischietto friulano e il designatore dell’epoca che lo ritiene acerbo e non ancora pronto per dirigere gare della massima serie.
Da due anni è impegnato alla CANB e saltuariamente viene mandato in campo in Serie A. Designazioni che appaiono più che un contentino che veri e propri allenamenti in vista del grande salto: quest’anno non ha ancora arbitrato in A seppure Messina e soci lo mandino in campo in B con costanza e a disimpegnare match molto impegnativi. Sinceramente non pensiamo che quest’anno possa essere l’anno del salto in massima serie ma dato che, ad oggi, non esiste uno storico sulla permanenza nelle varie categorie arbitrali (si chiamano Organi Tecnici, OT) e le norme di funzionamento cambiano di continuo, potrebbe anche essere che Candussio a giugno possa trovarsi nella situazione di tornare nel calcio che conta.
Ci aspettiamo quindi una direzione scorbutica, di quelle che si fanno sentire tra i giocatori. A pelle ricorda Morganti, cartellini e calci di rigore per i cuori forti dei tifosi calabresi e biancoscudati. La cabala purtroppo ci è sfavorevole: Candussio arbitrava Padova-Reggina 0-1 del gennaio del 2010. Ma quello era il Padova di Gasparetto e Soncin, con Sabatini in panchina. Ah, quindici giorni dopo venne esonerato..
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