La Reggina ed il Varese sposano il progetto "Le(G)ali al Sud"
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I viali alberati di Casa S.Agata animati dai giovani alunni
dell’Istituto Magistrale Statale“Giuseppe Rechichi” di Polistena. Un
piacevole pomeriggio, quello trascorso lo scorso 25 gennaio, dagli
studenti della scuola superiore in casa della Reggina.
Era una delle
tappe di una ricca offerta d’istruzione portata avanti nel corso
dell'anno scolastico dall'istituto della provincia di Reggio. Una
proposta che culmina nel progetto “Le(g)Ali al Sud – Una Scuola per la
vita”: percorso formativo di educazione alla legalità e alla
cittadinanza elaborato dal Liceo guidato dal Dirigente Scolastico Prof.
Giovanni Laruffa, coordinato dai Professori Antonio Giovinazzo e
Emiliano Cheloni, realizzato in partnership con l’Associazione antimafia
“Ammazzateci tutti” e la collaborazione di diversi enti ed
associazioni, quali l’Associazione Libera, il Comune di Polistena ed il
Comune di Cittanova.
Il progetto si concluderà sabato 24 marzo.
E' infatti in corso una visita-scambio culturale con gli alunni del
Liceo Scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio (VA). Gli studenti
reggini, così, stanno avendo modo di confrontarsi direttamente con i
loro coetanei, impegnati in un percorso educativo analogo.
Sabato,
grazie alla collaborazione ed alla straordinaria disponibilità dell’A.S.
Varese, tutti ragazzi, calabresi e lombardi, coinvolti nel progetto
potranno assistere insieme dalle tribune dello stadio “Franco Ossola” di
Masnago, in un clima di profonda amicizia, all’atteso confronto tra
amaranto e biancorossi, valido per la 32esima giornata di Serie bwin.
Così, dopo il “terzo tempo”, straordinario momento di sport seguito
al confronto tra Reggina e Varese al Granillo nel corso della passata
stagione, le due società si rendono nuovamente protagoniste di un evento
volto a riaffermare una condivisione dei valori fondamentali che il
calcio è in grado di affermare.
Sabato, infine, al fine di valorizzare ulteriormente l’evento, i
ragazzi esibiranno uno striscione, un simbolo in grado di testimoniare
l’esigenza di legalità sentita dai partecipanti al progetto così come
dai club interessati.
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