Calcioscommesse stagione 2011/12: 1000 euro di indennizzo a ogni tifoso oltre il risarcimento dei costi sostenuti
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012 09:20
Calcioscommesse: il Codacons affila le armi legali. Lo scopo è quello di far ottenere agli scommettitori e ai tifosi delle partite truccate non solo il rimborso delle giocate, dei biglietti per lo stadio, degli abbonamenti alle pay-tv, dei costi delle trasferte, ecc., ma anche il risarcimento dei danni morali subiti, per la buona fede tradita.
La richiesta dell’associazione è di 1000 euro di indennizzo a tifoso attraverso un’azione che sarà intentata non solo nei confronti dei giocatori responsabili, ma anche delle squadre di calcio coinvolte e degli enti sportivi che avevano il compito di vigilare ed evitare il verificarsi di simili episodi.
Al momento le squadre (serie A e serie B) interessate dai deferimenti e dalle indagini sono: Atalanta, Novara, Siena, Bologna, Cesena, Chievo, Genoa, Lazio, Lecce, Ascoli, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Pescara, Ravenna, Reggina, Rimini, Sampdoria, Bari, Spezia ed Albinoleffe.
Interessati al ricorso sono:
• i titolari di abbonamento presso lo stadio di una squadra di calcio coinvolta nello scandalo (l’elenco è in continuo aggiornamento)
• i titolari di un abbonamento alla pay-tv (sky, mediaset premium, etc) per la visione in esclusiva di incontri sportivi
• gli azionisti delle squadre coinvolte;
• gli scommettitori che abbiano conservato copia della giocata di una scommessa su una o più partite oggetto di indagine;
• chiunque sia comunque tifoso di una delle squadre coinvolte e risieda in una delle seguenti città: Bergamo e Provincia (Atalanta e Albinoleffe), Novara, Siena, Bologna, Cesena, Verona (Chievo), Genova (Genoa e Sampdoria), Roma (Lazio), Lecce, Ascoli, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Pescara, Ravenna, Reggina, Rimini e Spezia.
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