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mercoledì 18 gennaio 2012

Fonte: TuttoB.com Le parole del Presidente

REGGINA
© foto di Federico De Luca

Reggina, Foti: "Ultime sfide non rispecchiano i nostri obiettivi. Sul mercato..."

Articolata ed approfondita la disamina del presidente della Reggina Lillo Foti, intervenuto telefonicamente durante la trasmissione “Fuorigioco” in onda su ReggioTv. Ecco le sue dichiarazioni integrali:
INSODDISFAZIONE – “Breda è un professionista che conosciamo, sappiamo perfettamente quelli che sono i suoi valori. A un certo punto però i risultati non davano quelle risposte che tutti quanti ci attendevamo e per non lasciare che le cose andassero per proprio conto abbiamo deciso di sostituirlo con Gregucci. Le ultime partite della Reggina non rispecchiano gli obiettivi di questa società, stiamo viaggiando a una media di quasi un punto a partita e questo non è positivo. Ci sono errori da parte di tutti, tutti devono prendere coscienza che c’è un solo interesse che si chiama Reggina, e mettendosi a disposizione della Reggina c’è gloria per tutti quanti. Sicuramente la prestazione di Modena mi ha lasciato molto insoddisfatto, abbiamo concesso agli avversari molto, abbiamo confezionato tre gol al Modena e nonostante tutto siamo usciti come quelli che avevano rubato il pari. La prestazione non è legata a Gregucci ma c’è un demerito di tutti quanti”.
MERCATO – “La situazione non la addebito solo a Breda e infatti qualche correttivo va fatto. Se ci sono delle opportunità che rientrano in quello che è il progetto Reggina spero di poter migliorare il valore almeno sulla carta del gruppo. Per quanto riguarda il centrocampo rispetto all’anno scorso mi sembra che sia lo stesso, con un anno in più di esperienza dei vari Rizzo, Viola, De Rose, Castiglia… L’unica pedina in meno è Tedesco, che nella parte finale ha recitato un ruolo positivo per il raggiungimento dei playoff. Però ci sono giovani di valore che ci vengono indicati da tutti gli addetti ai lavori come elementi di ottima prospettiva, a cui una realtà come la Reggina è giusto che dia spazio. Nel reparto difensivo invece rispetto allo scorso anno qualche lacuna c’è, dovuta alla partenza di elementi come Acerbi e Costa, oltre a Puggioni, e alcune risposte non ci sono state. Faremo sicuramente qualche intervento sul reparto difensivo per dare maggiore forza a tutto l’organico. Abbiamo 2-3 trattative che sono nelle fasi conclusive, tra mercoledì e giovedì potranno essere definite. La volontà è quella di trovare un accordo per queste trattative che sono di nostro gradimento”.
OBIETTIVO – “L’avvicendamento di Breda con Gregucci sta a dimostrare qual è la volontà della società, cioè migliorare una posizione di classifica che le permetteva comunque di essere all’interno dei playoff. Se la Reggina ha deciso di fare un cambio di tecnico è perché vuole percorrere una strada di maggior rendimento”.
LA CESSIONE DI MISSIROLI – “Mi dispiace aver perso un giocatore importante ma per quelle che sono le esigenze della Reggina era un’operazione doverosa per tenere su i bilanci della società. Questo tipo di politica ci ha permesso di vivere, e questo deve far pensare a mente lucida allo sportivo reggino. Poi da tifoso la voglia di vincere sempre è una cosa che appartiene a tutti. Il fatto aziendale è importante, altrimenti si corre il rischio di sorprese. Ai tifosi ciò che interessa di più è vedere la Reggina all’altezza della situazione, e noi non ne vogliamo deludere le aspettative. Dall’altra parte dobbiamo dare credibilità all’azienda”.
SALDO NEGATIVO – “Se la cessione di Missiroli ha appianato i problemi economici? La Reggina Calcio complessivamente fra il costo del lavoro e la struttura costa qualcosa come 9-10 milioni di euro. Quello che la Reggina produce attraverso i contributi televisivi, gli incassi allo stadio e i pochi sponsor arriva a stento a 5 milioni e mezzo. Questo significa che la forbice tra spese ed entrate ha un saldo negativo di 4 milioni. Quindi se la Reggina non produce va in difficoltà. Io credo che la Reggina in questi anni abbia fatto un lavoro straordinario. Le difficoltà ce le hanno tutti, dal Milan all’ultima squadra di C2. Ma la Reggina ha una forza, dei valori importanti, gente che lavora con grande passione e che mette tutto il suo impegno per dare forza all’azienda. Il pagamento del cartellino di Missiroli poi sarà triennale. Sono due le cose che interessano i tifosi: la credibilità della società e la voglia di migliorare. Queste due componenti ci sono”.

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